Alcuni giorni fa sono passati a trovarci al negozio Tomas Persson (storico desiner delle vele e manager d’azienda) ed Enora, (che si occupa della logistica e dell’organizzazione).
Abbiamo avuto una piacevole conversazione con loro, discusso di come il mondo del windsurf si è evoluto e di come si sta evolvendo.
In casa Simmer sono molto focalizzati sulla semplicità; il loro impegno è rivolto ad offrire una serie di prodotti che restituiscano un feeling immediato, una attrezzatura che “armi e vai” senza troppi fronzoli, ma che soddisfi le esigenze dei più esperti.
é da questa filosofia che nascono le EvoQ, una vela wave ma che nelle misure più grandi diventa freewave-freeride.
Una vela studiata per soddisfare tutte le esigenze ma che in cambio non chieda uno sforzo fisico eccessivo, il che permette di stancarsi di meno e allungare il tempo in acqua, che significa divertirsi di più e soprattutto progredire più velocemente.
Le EvoQ sono 4 stecche dalla 3.7 alla 4.7, 5 stecche dalla 5.0 alla 6.2, inoltre le misure piccole hanno la finestra in x-ply, mentre dalla 5.3 la finestra raddoppia ed è costruita in monofilm.
(nella foto la nuova EvoQ che sarà disponibile a breve).
Per quanto riguarda le Black tip, nella nuova versione, il cambiamento più grande è che sono state “allargate” le stecche centrali, questo fa si che il carico massimo sulle due stecche sia spostato verso la balumina, il risultato è una vela all’occorrenza più potente, potenza dettata molto da come si regola il carico sul boma. Tirando molto di bugna, appiattendo la vela si avrà una curvatura della stecca quasi negativa rispetto a dove avviene il carico, questo permette di avere comunque una vela più che neutra in condizioni da surfare.
(nella foto le Nuove Black Tip)
Le tavole G7
Le nuove tavole sono divise in tre tipologie di rocker differenti.
Flywave.
la tavola con più rocker, quella più da “condizione” rimarrà l’ormai più che noto Flywave, tavola che esprime il suo meglio in condizioni di vento almeno laterale e onda formata e potente.
Quantex.
La tavola con rocker medio, adatta alle condizioni “mediterranee” più accessibile all’utente medio e che esprime il suo meglio in condizioni di onda non regolare e scarica. Non a caso, il 76lt è stata la scelta di Alessio Stillrich per il Pwa di Pozo.
Omnia.
La tavola con meno rocker, ha una lunga sezione piatta con un pò di rocker in prua, questa è una tavola molto veloce e potente, una tavola jolly, la misura più piccola è fornita di 5 scasse slot box, le altre misure di 3 scarse, due laterali slot box e la centrale power box.
Per finire ci hanno parlato di un nuovo progetto costruttivo, questo è il solito prototipo che sta testando Marc Pare alle Hawaii in questi giorni, Tomas dice che è ancora lontano da essere un prodotto stabile ed utilizzabile da tutti, ma lo sviluppo continua!
Grazie a Tomas e Enora per essere passati, è sempre un grande piacere parlare con persone con grande esperienza come loro, e grazie soprattutto per la passione e dedizione che hanno dimostrato nello spiegarci la parte più tecnica dei loro prodotti.